Il Conto Termico 2020 è un fondo per incentivare la produzione di energia termica e per sostenere gli interventi mirati al miglioramento dell'efficienza energetica di edifici e abitazioni quali interventi di sostituzione, con rottamazione, di vecchie stufe o caldaie alimentate a legna, pellet o gasolio. Il fondo è gestito dal GSE (Gestore Servizi Energetici).
Il conto termico 2.0 è un recupero fiscale?
NO, non si tratta del recupero fiscale del 50% in 10 anni. L'incentivo Conto Termico 2.0 è un rimborso che può arrivare a coprire fino al 65% del totale delle spese sostenute, erogato direttamente sul C/C del cliente, entro una media di circa 90 giorni dalla data di approvazione della pratica da parte del GSE.
Più alto è l'incentivo più il bene scelto è costoso?
Assolutamente NO! Il costo della macchina più adatta alle esigenze del cliente è completamente slegato dal valore del contributo erogabile. Infatti, il GSE per definire il valore dell'incentivo adotta parametri rigorosi collegati esclusivamente all'emissione di inquinanti, alla resa in termini di calorie ed ai consumi.
Allora potrei, per assurdo, ottenere un incentivo maggiore del costo della nuova stufa?
SI! Facciamo un semplice esempio per dimostrarlo.
Il cliente sceglie la stufa X al costo di 1.200,00€ IVA compresa. Ipotizziamo poi, che il contributo massimo erogabile per la tale stufa sia pari a 1.300,00€ ed i costi connessi all'intervento (installazione canna fumaria e posa in opera certificata), ammontino a 1.000,00€ IVA compresa.
Riepiloghiamo: la spesa totale ammonta a 2.200,00€ (con pratiche di rottamazione e GSE autogestite) il cui 65% è pari a 1.430,00€; il cliente otterrà quindi il contributo massimo erogabile e a rimborso avvenuto avrà speso 900,00€!!!
Posso cambiare la vecchia caldaia a GAS?
NO! L'incentivo è concesso solo per la sostituzione, con rottamazione, di articoli a LEGNA, PELLET o GASOLIO! Per sostituire la caldaia a gas è possibile beneficiare del recupero fiscale del 50% in 10 anni.
COSA FARE PER OTTENERE L'INCENTIVO
Le regole base da seguire per avviare la pratica di incentivazione dell'intervento sono:
avere una vecchia stufa o caldaia a legna, pellet o gasolio da rottamare;
avere o realizzare una canna fumaria a norma e certificata;
affidare la posa in opera a personale specializzato che la certifichi.
La pratica di concessione dell'incentivo è auto-gestibile dal privato che abbia buona dimestichezza con internet, Qualora però il cliente lo preferisca, Idroplast è in contatto con studi di Ingegneria specializzati che potranno interfacciarsi per lui con il GSE.
Ti aspettiamo nelle nostre Showroom a Pieve Vergonte (VB)
Comentários